Intervista Aldista
Intervista Aldista (allegato)
Non me lo ricordo quando è successo. Ad un certo punto, più di un anno fa, in molti hanno iniziato a parlare di “spread”. Ci dicono che si tratta di un importante indicatore economico. Da non addetto ai lavori, a beneficio dei non addetti ai lavori, provo a ripetere la spiegazione, sperando di non aver capito male io stesso. Supponiamo di avere due aziende che devono chiedere un prestito.
Non è un anniversario tondo. Per questo non merita rilievi mediatici il 21° anniversario della morte di don Tonino Bello. O almeno così ritengono in molti. Ma oggi giorno di Pasqua non si può non ricordare l’Innamorato della Resurrezione, della luce, del cambiamento. L’indicatore stradale, l’additatore di gemme, la sentinella del mattino.
Don Tonino ha impastato gli ingredienti della propria e altrui storia nella amorevole coccola della presenza di Dio. L’impasto così ottenuto ci indica le tappe di un cammino spirituale, mistico e pastorale verso la coltivazione del Sogno e la sua realizzazione.
Nino Messina, sposato, padre di due figli, è Direttore Amministrativo dell’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti.
Manager industriale per 25 anni (Fincantieri, Isotta Fraschini, Getrag) con esperienza di controller per produzioni US Navy e project finance in Germania, è stato anche direttore pianificazione e controllo presso Casa Sollievo della Sofferenza e direttore Area Politiche della salute della persona e delle pari opportunità della Regione Puglia.
Formatore e esperto in analisi di clima aziendale, ideatore e promotore di una cultura di impresa cosiddetta "management nonviolento”, è stato uno dei "ragazzi" di don Tonino Bello.